Storie di Storia – L ‘arte della narrazione

EVENTO CONCLUSO
Storie di Storia - Dal 3 al 11 dicembre appuntamenti con narrativa, cinema e teatro per raccontare la storia - INGRESSO LIBERO

Storie di Storia: l’Arte della Narrazione

Letteratura, cinema e teatro a confronto

Castiglione del Lago 3-11 dicembre 2016

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero

 

Programma

Sabato 3 dicembre:

Palazzo della Corgna – Sala del Teatro – ore 17.30

Costantino D’Orazio presenta “Michelangelo – Io sono Fuoco” Sperling &Kupfer

Introduzione di Monica Fanicchi

In questo libro affascinante e sorprendente, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio veste i panni di Michelangelo e conduce il lettore all’interno della mente e del cuore del Buonarroti. Raccontando in prima persona, presta la voce all’artista per svelare come scaturivano le idee per le sue opere, portare alla luce le emozioni e i tormenti che hanno animato la sua vita privata, i suoi legami con la famiglia, i committenti, gli amici, i rivali, con la sua epoca. Un percorso lungo quasi novant’anni, costellato di capolavori, avventure e relazioni contrastate. Un’autobiografia intensa e rivelatrice che si legge d’un fiato alla scoperta dell’umanità di un genio.     

Palazzo della Corgna – Sala del Teatro – ore 21.30

 “Fuoco di Fuoco. A causa di Margherita Porete”

Performance teatrale di e con Monica Palma

 Autrice ed interprete di altre “performance” a partire dai testi di celebri beghine (Mechthild di Magdeburg e Hadewijch), l’attrice e poetessa mantovana Monica Palma ci propone un’interpretazione emozionante e vigorosa del processo inquisitoriale e della messa al rogo di Margherita Porete, beghina e donna che stupì per il suo indomito coraggio e il suo vertiginoso messaggio sull’Amore.

 

Domenica 4 dicembre:

 Palazzo della Corgna – Sala del Teatro – ore 17.30

Tavola rotonda “Il Conflitto delle interpretazioni: la Storia tra memoria e abuso”

La tavola rotonda affronta il tema dell’onnipresenza (invisibilità) del passato attraverso la storia del costume, la società, l’arte, il cinema, la tv e la letteratura.

Intervengono:

Andrea Fioravanti, docente di estetica, coordina e introduce l’incontro:
La “nuova storia”: il passato tra fiction televisive e cinema;
• Franco Mezzanotte, storico:
La storia tra l’ipertestualità del web e l’abuso sociale: feste e rievocazioni;
• Andrea Chioini, giornalista tv:
La memoria come “cassetta degli attrezzi”: i nuovi archivi televisivi e la verifica dei documenti;
• Gaetano Saccoccio, critico del gusto e blogger (naturadellecose.com):
Il peso della tradizione sul gusto contemporaneo;
• Barbara Bracci, autrice e critica letteraria:
L’indissolubile intreccio: poeti tra storia ed eterno
• Andrea Baffoni critico d’arte:
Artisti del Novecento tra profezia e storia;

Lunedì 5 dicembre:

Cinema Teatro Cesare Caporali – ore 21.00

Proiezione del film “Quando i tedeschi non sapevano nuotare” di Elisabetta Sgarbi

Ospite in sala la regista Elisabetta Sgarbi. Intervista l’autrice il critico Andrea Fioravanti

 Il film racconta la resistenza nel Basso Ferrarese e nel polesine e raccogliendo episodi e testimonianze di chi vi ha fatto parte, cerca di ricostruire le tracce di una resistenza, magari meno organizzata e coordinata, ma qualitativamente e quantitativamente inequivocabile.

 

Martedì 6 dicembre:

Scuola Secondaria di II° grado Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago

ore 11,00

Franco Cardini incontra gli studenti

Palazzo della Corgna – Sala del Teatro – ore 17.30

Franco Cardini presenta “Un Uomo di nome Francesco” Mondadori Editore

Coordina e conduce la giornalista Elena Teatini

Jorge Mario Bergoglio è il primo papa che viene dal subcontinente americano. E anche il primo a infrangere la «regola» secondo cui un gesuita non può ascendere al soglio pontificio e a rompere la tradizione che ha visto i papi assumere sempre il nome di un predecessore, scegliendo invece quello di Francesco, il Povero di Assisi. Il paragone fra i due Franceschi quindi s’impone, anche alla luce della recente Laudato si’, «un raggio di sole nella nebbia postmoderna, una rosa sbocciata nel deserto dell’egoismo e dell’ipocrisia nel quale ci sembra ormai di esserci definitivamente sperduti quando leggiamo dei buoni cristiani che desertificano e inquinano il mondo per fame e sete di profitto».

Cinema Teatro Cesare Caporali – ore 21.00

Proiezione del film “Il sogno di Francesco” di Renaud Fely, Arnaud Louvet.

Al termine della proiezione lo scrittore Franco Cardini e il critico Andrea Fioravanti a confronto sul tema “Francesco tra Cinema e Storia”

Il film, che vede tra gli interpreti Elio Germano nella parte di Francesco, è ambientato ad Assisi nel 1209 e racconta il confronto tra Francesco e l’amico fraterno Elia da Cortona sulla opportunità di cambiare il testo della “regola” secondo le indicazioni del Pontefice Innocenzo III. I registi francesi offrono nel loro svolgimento una nuova occasione di riflessione sulla figura religiosa di Francesco, “più uomo e meno santo”.

 

Domenica 11 dicembre:

Palazzo della Corgna – Sala del Teatro – ore 17.30

Giovanni Dozzini presenta  “La scelta”  , ed. Nutrimenti

coordina e conduce  Maria Grazia Virgilio

Nel giugno del 1944 l’Italia è divisa in due. I tedeschi continuano a dettare la loro legge spietata di occupatori, ma gli alleati li costringono a ritirarsi progressivamente verso nord. Nel cuore del paese, poco sopra la linea del fronte, uno sparuto numero di ebrei scampati alla deportazione ha trovato rifugio su un’isola. Gli abitanti del villaggio affacciato sul lago Trasimeno conoscono alcune di quelle persone nascoste lassù al Castello, che a volte si sono spinte giù al borgo. Ma finora la guerra ha risparmiato quel piccolo pezzo di terra circondato dall’acqua, e i tedeschi hanno fatto la spola, di tanto in tanto, solo per prendere del pesce dai pescatori.
Una mattina, però, un drappello sbarca e con un pretesto inizia a perquisire casa dopo casa. La tragedia si consuma improvvisa: a causa di un tafferuglio i soldati uccidono due civili e, per reazione, uno di loro viene colpito a morte. I tedeschi se ne vanno ma è certo che torneranno. Agli isolani non resta che compiere la scelta: attendere o scappare. E ancora, consegnare gli ebrei sperando di sottrarsi alla rappresaglia, o fare ciò che è umanamente giusto: aiutarli a salvarsi. Ispirandosi a un fatto realmente accaduto ma sconosciuto fuori dai confini locali, Giovanni Dozzini scrive un romanzo storico dall’andamento epico, una trama corale di umanità ed eroismo.

 

Cinema Teatro Cesare Caporali – ore 21.00

Proiezione del film “Il Cammino dell’Appia antica” di Alessandro Scillitani

Ospite in sala il regista Alessandro Scillitani

Con l’occasione l’ Associazione “Via Romea Germanica” e l’Amministrazione Comunale presentano il tracciato dell’ omonimo itinerario europeo che attraverso la Germania, l’Austria e l’Italia interessa anche il territorio di Castiglione del Lago.

Il film racconta il cammino lungo la via Appia di “quattro matti a piede libero”: Riccardo Carnovalini, forse il massimo camminatore italiano, Alessandro Scillitani, il gigante emiliano invisibile dietro la macchina da presa, Irene Zambon, osservatrice silenziosa e  poi Paolo Rumiz, l’uomo dal block notes, un figlio della frontiera dell’Est che s’è messo a scrivere solo per viaggiare. Non si tratta solo di ripercorrere l’Appia antica ma di ritrovarla e riconsegnarla al Paese dopo decenni di incuria e depredazione.

 

Evento promosso dal Comune di Castiglione del lago

Assessorato alla Cultura

Programma a cura di:

Lagodarte  – Libri Parlanti

 Infoline:  Lagodarte (075 951099) Libri Parlanti (075 951822)