IL PUNTO DI RUGIADA

Due ragazzi vengono salvati grazie a un mondo senza età dove condivisione, conforto e accoglienza hanno la meglio.
IL PUNTO DI RUGIADA

Sinossi

Estate 2018. Carlo è un figlio di papà che, dopo una serata con gli amici in cui ha bevuto parecchio, si è messo alla guida provocando un incidente d’auto in cui una ragazza è rimasta sfregiata. Il tribunale lo condanna ad un anno di servizi sociali presso una casa di riposo dove dovrà occuparsi degli anziani ospiti – con il divieto assoluto di definirli “vecchi”. A condividere la sua pena è Manuel, un giovane spacciatore; a presiedere la casa di risposo ci sono invece un direttore che detesta entrambi i ragazzi e vorrebbe vederli in galera, e una capoinfermiera, Luisa, che si è già imbattuta in Carlo, ma non sappiamo né dove né perché. Gi ospiti della casa di riposo sono personaggi assai diversi: un colonnello che non è mai riuscito a diventare generale, un’ex attrice, un intrattenitore sciupafemmine, un fotografo e il rivale che in gioventù gli ha rubato la fidanzata, una signora sempre pronta a partire per una destinazione sconosciuta. E Carlo e Manuel dovranno trovare il modo di relazionarsi ad ognuno di loro, magari anche imparando qualcosa di sé.

Valutazioni critiche

 

…Il punto di rugiada è un’opera che innesca la riflessione, che non lesina sorrisi né pianti, che non teme le cedevoli impalcature di un corpo provato dagli anni. Un film da abbracciare con tutto l’affetto di cui si è umanamente capaci, che spiega la bellezza inafferrabile della vita, incastrata in quell’anelito di infinito. (www.cinematographe.it)

… Due ragazzi del mondo di oggi, per ragioni diverse, finiscono a prestare servizio sociale nella casa di riposo che è teatro (quasi) unico delle vicende. Lì uno di loro, il più tormentato e irrisolto, troverà un conflitto, un rispecchiamento, un legame profondo con uno degli anziani ospiti, che per lui diverrà il punto di riferimento che gli era sempre mancato.
Risi, che quel personaggio agé lo battezza con lo stesso nome di suo padre, Dino, e che gli attacca addosso le stesse manie, gli stessi hobby, lo stesso umorismo tagliente, gira questo film alla stessa età in cui il genitore aveva diretto Primo amore, e sarà anche un caso, ma anche il segno che, arrivati a un certo punto, i conti con la vita e quel che ci sarà o non sarà al termine della stessa vanno fatti.
Vanno fatti tanto più oggi, in un’epoca in cui l’anzianità viene rimossa nel migliore dei casi, derisa in altri, mentre la giovinezza viene mitizzata e glorificata da un lato, e squalificata con superbia da un altro.
Ecco: se pure Il punto di rugiada non è esente da inciampi, Marco Risi non incappa mai in questi errori, mantenendo sempre un punto di vista perfettamente a fuoco sulle diverse stagioni della vita, sulla vitalità della gioventù e l’esperienza della vecchiaia, trovando così il modo – che appare troppo stesso dimenticato – di farle dialogare tra loro in maniera reciprocamente costruttiva (comingsoon)

 

 

IL PUNTO DI RUGIADA
PROGRAMMAZIONE
TERMINATA