INTERVENGONO IN SALA ALLA PROIEZIONE DEL FILM, GIRATO TRA PERUGIA ED ASSISI, LA REGISTA RAFFAELLA COVINO E GLI INTERPRETI CASTIGLIONESI SILVIA FIORENTINI E PINO FICILI.
CAMEO NEL FILM ANCHE DI ROBERTO CARLONCELLI.
DAMMI UNA MANO un film di Raffaella Covino
Produzione. Ogni Fotogramma in associazione con Promovideo e Sound Studio Service, con la partecipazione straordinaria di David Riondino
Il film è stato realizzato grazie al contributo di tanti sostenitori, molti volontari e molte persone che hanno comprato il biglietto del film prima che ne iniziasse la produzione.
” Perchè vale la pena sostenere l’ingegno, perchè qui c’è dell’ingegno, perchè il costo complessivo è basso, perchè il cinema è una cosa importante da fare, perchè vedere rappresentate le proprie idee a colori e con dei costumi e con dei volti, è bello” David Riondino
Il film è stato prodotto e realizzato interamente in Umbria. “Dammi una mano” è una ‘commedia in tempo di crisi’ ambientata tra Perugia ed Assisi.
La storia ha la leggerezza di stile della commedia, ma per le tematiche che affronta e per la sua struttura narrativa, che la rende più affine ad un “giallo”, esce dai confini di genere.
Le “crisi” del film sono quelle relazionali (matrimonio, amicizia, lavoro) e le più nascoste e difficili da far emergere, quelle che mettono in discussione l’identità stessa e il ruolo di ciascuno di noi e che aprono le porte ad un necessario e decisivo cambiamento. Positività, autenticità, spirito di adattamento e solidarietà sono i veri protagonisti di una commedia che racconta la storia di una “normalità” infranta.
La trama. Caterina è una giovane e affermata psicologa. La sua vita è perfetta: amore, lavoro, famiglia, amicizie sono tutto quello che lei desidera. Ma un giorno qualcosa inizia a minacciare la sua beata (e un po’ inconsapevole) esistenza felice. Il padre muore lasciandola piena di debiti a causa della sorella minore Viola che ha polverizzato il patrimonio di famiglia. Uno scandalo di provincia le infanga la reputazione e le toglie il lavoro. Il marito la lascia.
Per la prima volta Caterina si trova così a ricominciare tutto daccapo. A reinventarsi e a ricostruire la propria vita. Una vita profondamente diversa da quella che ha sempre difeso e amato. E dopo una rocambolesca ed esilarante serie di accadimenti scoprirà che la forza più grande che ha è quella di non fermarsi mai, di rimanere in movimento, di rialzarsi ogni volta appoggiandosi anche a quelle persone, come le amiche Ludovica e Sara e la fragile sorella Viola, che aveva sempre pensato lei di dover sostenere.
Il percorso di Caterina è costellato di personaggi comico-patologici che incarnano vizi e virtù della società di oggi. Società veloce caotica, competitiva ed esibizionista, ma anche generosa e sincera. Un percorso che vive di equivoci e situazioni paradossali che nascono e si alimentano nell’ambiente di provincia, un microcosmo che diventa l’osservatorio privilegiato dell’umana straordinaria quotidianità.
“Dammi una mano”, una commedia al femminile dove leggerezza e profondità convivono alla perfezione.