AVENGERS: ENDGAME

UN FINALE DALL'ESPERIENZA UNICA NELLA STORIA DEL CINEMA.
AVENGERS: ENDGAME

Gli Avengers arrivano al finale di partita e, disintegrati i potenziali eredi e ultimi arrivati come Spider-Manil Soldato d’Inverno, Falcon, Dottor Strange e Pantera Nera, oltre a buon parte dei Guardiani della Galassia, tocca principalmente ai sei membri originari, con l’aggiunta di Ant-Man e della potentissima Captain Marvel, trovare una soluzione allo schiocco di dita di Thanos. L’unica cosa certa è che sarà il “finale” del gigantesco arco narrativo ribattezzato per l’occasione: Infinity Saga.

Volevamo concludere una serie di film in un modo mai fatto prima. Harry Potter ha avuto un finale perché era presente nei libri, come accaduto con Il Signore degli Anelli. Dopo 22 film abbiamo pensato che sarebbe stato divertente portare la trama verso un epilogo.
Kevin Feige

Non parleremo più insomma delle prime tre fasi del Marvel Universe bensì di un corpo unico decennale, con un inizio e una fine e protagonisti che in seguito probabilmente si limiteranno a qualche cameo, ammesso che sopravvivano ad Avengers: Endgame. Impossibile per ora saperne di più, perché dopo il finale shock del film precedente i Marvel Studio hanno realizzato trailer che rivelano il meno possibile, con scene meditabonde, immagini riprese dai film precedenti e altre che probabilmente non saranno nel film. In Russo infatti non nascondono che film e trailer sono per loro del tutto diversi: “Prepariamo un sacco di materiale e abbiamo a disposizione tantissime scene e scatti che poi non finiranno nel film, così possiamo modificarle con la computer graphic per raccontare una storia adatta al trailer e non al film”.

Anche quest’ultimo capitolo sarà diretto dai fratelli Anthonye Joe che hanno firmato del resto i capitoli narrativamente più rilevanti in questa progressiva messa in crisi degli eroi Marvel: prima Captain America: Il soldato d’invernocon la fine dello Shield e il crollo di diverse certezze, quindi Captain America: Civil War con lo scontro fratricida tra Steve Rogers e Tony Stark per non asservire i supereroi allo Stato, infine Avengers: Infinity War con l’arrivo di Thanos. Sul quale i Russo comunque hanno le idee chiare: il suo personaggio ha ottenuto quello che voleva e ora è come se si fosse ritirato. Insomma la sua presenza aleggia sul film ma non aspettatevi che sia un villain destinato a scontrarsi frontalmente con gli eroi come nel capitolo precedente.

Anche perché i registi ci tengono a chiarire che, nonostante abbiano filmato i due ultimi Avengers uno dietro l’altro con una gestazione di quasi cinque anni, sono in realtà due opere piuttosto diverse: “Endgame ha un tono decisamente unico, ha un proprio spirito, differente da quello di Infinity War, per questa ragione abbiamo diviso la storia e dato ai due capitoli titoli diversi. È un film con un altro punto di vista. Sarà un’esperienza unica nella Storia del cinema e le persone vorranno condividerla assieme, molto più di quanto accaduto con Infinity War francamente. Siamo molto attenti ai responsi dei test con il pubblico, per capire se siamo sulla strada giusta oppure no, e con Endgame abbiamo ricevuto i commenti più incredibili della storia dei Marvel Movie. Al di là della durata il film è stato assolutamente accolto a braccia aperte dal pubblico dei test”.

Della durata in effetti si è parlato a lungo in questi mesi e ora sembra ufficiale che il film arriverà alle tre ore piene, immaginiamo con poca gioia degli esercenti. Kevin Feige non ne ha però mai fatto una triste questione di minutaggio e ha sempre detto che Endgame avrebbe avuto esattamente la durata che doveva avere. Joe Russo del resto ricorda bene come ha lavorato insieme al fratello nel mondo delle comedy televisive, come Arrested Development e Community, cercando di rendere gli episodi da 21 minuti il più ricchi possibili: “Volevamo concentrare le gag e i personaggi fino a una densità che elevasse il materiale, per arrivare a un ritmo tale da far passare alcune battute inosservate finché non si rivedeva la puntata. È il nostro stile, lo chiamavamo “Russo Path”, e facciamo lo stesso con i Marvel Movie, dove puntiamo a una densità di racconto irresistibile, al di là della durata. Siamo molto rigorosi riguardo i punti di svolta della trama e spendiamo mesi in sala di montaggio a sperimentare varie soluzioni finché non abbiamo scovato la migliore possibile”.

Un’altra questione, molto più nerd, emersa nelle ultime settimane riguarda poi Captain Marvel, con i fan che si sono chiesti perché di fronte a passate emergenze, come gli eventi raccontati nei due precedenti Avengers, Nick Fury non avesse mai usato il cercapersone intergalattico per chiamare l’eroina interpretata da Brie Larson. Kevin Feige ha ribattuto: “Chi ha detto che Fury non ha mai premuto quel pulsante? Non gliel’abbiamo mai visto fare, ma ciò non vuol dire che non l’abbia mai fatto”.

Una risposta sorniona che forse non vuole rivelare quello che la stessa Captain Marvel risponderà nel film a questa eventuale domande. Se invece una risposta del genere non arrivasse, poco male: è una delle più longeve convenzioni della narrativa supereroica che, se gli altri eroi non sono presenti di fronte all’ennesima crisi, si dà per scontato abbiano altro da fare. Del resto poche cose ammazzano l’epica come una serie di telefonate d’aiuto e un supergruppo di fronte a minacce che possono impensierire un solo eroe o poco più.

Se il cast è già ben noto a tutti, vanno sottolineati alcuni dettagli, per esempio la presenza di Okoye sul poster che probabilmente indica un ruolo significativo per lei, finora relegata a spalla quasi comica di Pantera Nera, inoltre – anche se sulla locandina non appaiono – si rivedranno anche gli attori dei personaggi polverizzati da Thanos. Del resto è già assodato che in Spider-Man: Far From Home sono di nuovo vivi e in salute per lo meno Peter Parker, Nick Fury e Maria Hill. Torneranno poi Frank Grillo nei panni di Brock Rumlow e Tessa Thompson in quelli di Valchiria, mentre avranno un ruolo ancora ignoto Hiroyuki Sanada, Katherine Langford e la figlia di Joe Russo, Ava. Assente dal film precedente, si rivedrà poi Occhio di Falco interpretato da Jeremy Renner, segnato da una cicatrice e nascosto sotto un nuovo costume, quello di Ronin.

Secondo film a essere girato interamente in IMAX, Avengers: Endgame ha già battuto il record del trailer più visto di sempre nelle prime 24 ore e probabilmente batterà anche quello dell’incasso mondiale nel primo weekend, visto che l’apertura in Cina coinciderà con quella internazionale

AVENGERS: ENDGAME
PROGRAMMAZIONE
TERMINATA