MA COSA CI DICE IL CERVELLO

CHI MENA PER PRIMO MENA DUE VOLTE.
MA COSA CI DICE IL CERVELLO

In arrivo il nuovo film che vede la coppia, di vita e di lavoro, Riccardo Milani e Paola Cortellesi di nuovo all’opera, insieme, nei rispettivi panni di regista e attrice. Non c’è ancora un titolo, ma il senso del film è sintetizzato dal detto romano “Chi mena per primo mena due volte”, che ben fotografa la realtà che il film intende raccontare, quella con cui gli italiani si confrontano ogni giorno, abituandosi al peggio e facendosi andare bene qualunque cosa.

Una commedia sociale per raccontare un Paese che ha bisogno di risvegliarsi dal torpore. Proprio come farà la sua protagonista, Paola Cortellesi, donna abituata alle angherie del quotidiano, alle prepotenze del traffico e che un giorno, rincontrando amici di vecchia data, avrà la forza per alzare la testa e smuovere qualcosa, magari rimettendo le cose al proprio posto.

Così Riccardo Milani all’ottava edizione di Ciné – Giornate di Cinema: “Assistiamo a notizie come pazienti che picchiano medici, genitori e studenti che reagiscono fisicamente con i professori, in generale avvertiamo questo senso di mancanza di rispetto sulla competenza, con la falsa convinzione che siamo tutti capaci di fare tutto. Vogliamo raccontare proprio questo. Saremo in quattro sceneggiatori, un film scritto a otto mani tra cui quelle di Paola Cortellesi, che racconti quanto siamo affezionati al nostro Paese e al contempo pronti a parlarne senza voler nascondere nulla”.

Tutto, ovviamente, in chiave di commedia, la stessa che ha portato a numerosi premi la coppia per il film precedente Come un gatto in tangenziale. Questa volta Cortellesi interpreta “una donna che quando esce di casa non fa più caso a quello che succede intorno a lei. Attraverso il suo sguardo vogliamo raccontare tutto il Paese, in chiave di divertimento e riflessione”.

Milani, ancora in fase di scrittura, promette un cast importante per questo film che definisce “più corale dei precedenti”. Una storia attenta alle “diverse attualità del nostro Paese” con un respiro rigorosamente popolare: “Io e Paola amiamo fare film popolari. La nostra aspirazione è poter parlare ad un pubblico molto vasto: essere riusciti ad avere un sostegno importante finora da parte di pubblico, critica e giurie dei premi ci segnala che siamo sulla strada giusta”

MA COSA CI DICE IL CERVELLO
PROGRAMMAZIONE
TERMINATA