Emoji – Accendi le emozioni

UNA CLASSICA AVVENTURA FORMATIVA CHE HA COME SET IL MONDO DIGITALE DEI CELLULARI.
Emoji – Accendi le emozioni

Sembra un’impresa incredibile realizzare un film dalle emoji e al tempo stesso un’idea molto puerile, invece l’acquisto dei diritti della sceneggiatura di Eric Siegel e Tony Leondis è stata un’asta durissima. L’ha spuntata la Sony Pictures Animation alla fine ma in gara c’erano anche la Warner Bros e la Paramount Pictures. Il film, da quel che i primi trailer lasciano intuire, sarà una classica avventura formativa arricchita da un ampio cast di comprimari che, nel migliore dei casi, potrebbe avvicinarsi al capolavoro della breve storia del dipartimento dedito all’animazione della Sony: Piovono polpette.
Non è difficile intuire cosa sia stato ad attirare così tanto diversi grandi studi di produzione, le emoji sono uno degli strumenti più utilizzati in assoluto per comunicare tramite internet, funzioni di uso quotidiano per tantissime persone che, nel film, riconoscono qualcosa che essi stessi usano a scopo umoristico.

Nonostante il termine sia entrato nella cultura mainstream solo negli ultimi anni in cui la messaggistica istantanea si è diffusa tramite i telefoni cellulari, la parola emoji nasce negli anni ’90 in Giappone e letteralmente identifica l’unione di immagine e carattere. Una piccola immagine che ha il compito di comunicare uno stato d’animo, una sensazione o anche solo un gesto. Prese nel loro complesso (come farà il film) le emoji compongono un insieme di caratteri, personalità, gesti e sensazioni.

Il set di tutta la storia sarà il mondo digitale dei telefoni cellulari, nella medesima maniera in cui Ralph Spaccatutto era ambientato nel mondo digitale di una sala giochi, una specie di via di mezzo tra il mondo fisico e quello immateriale dei software, come se all’interno dei telefoni cellulari le emoji vivessero una vita quotidiana in piccoli blocchi che sono le loro cellette. L’avventura invece sarà non troppo diversa da quella che animava Lego The Movie, ovvero l’odissea di un’individualità in un mondo di caratteri molto definiti. Qui ci sarà un emoji particolare che, stranamente, è in grado di veicolare più emozioni, è cioè in grado di assumere più fattezze, la quale cercherà di diventare come gli altri e assumere un carattere ben preciso. È l’esatto contrario di quel che solitamente i film raccontano, cioè un viaggio dall’individualità alla spersonalizzazione, motivo per il quale è facile ipotizzare che quella del protagonista sarà un’impresa destinata a fallire.

Emoji – Accendi le emozioni
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